Sono stata 11 anni rinchiusa in una relazione tossica con un narcisista.
Quando lo conobbi avevo 15 anni e lui 21, non mi attraeva particolarmente ma una mia amica mi spingeva ad uscirci. Lo feci, iniziammo a frequentarci e nel giro di poco tempo diventammo una coppia. I problemi hanno cominciato a esserci dopo due anni di relazione, io frequentavo ancora le scuole superiori e essendo una persona molto solare ed estroversa andavo d’accordo con tutti i miei compagni di classe, in particolare con uno, con cui instaurammo una bell’amicizia. Lui cominciò ad ingelosirsi sempre più, fino a quando dopo il diploma, mi ritrovai costretta a chiudere tutti i rapporti con i miei compagni di classe al fine di non dover più sopportare quelle litigate a causa della sua gelosia. Ancora prima aveva iniziato a isolarmi dalle mie amiche, non mi diceva direttamente non devi uscire con le tue amiche, ma portò a me al punto di non voler più uscire senza di lui per evitare sempre quelle litigate dettate dalla sua gelosia. Così la nostra relazione andò avanti in solitudine per tutti questi anni. Le poche volte che uscivamo la finivamo a litigare perché io avevo incrociato gli occhi con magari un altro uomo, oppure perché la mia gonna era troppo corta e richiamavo gli sguardi altrui. Tutte le volte che mi riaccompagnava a casa (io vivo in periferia e spesso le coppie si fermano in macchina nella zona di casa), mi accusava che avrei fatto finta di rientrare per salire in qualche macchina che al momento si trovava ferma al parcheggio. Quando mi chiamavano al telefono ero obbligata a rispondere sempre davanti a lui altrimenti potevo destargli sospetti. Sono riuscita a lasciarlo durante la pandemia, quando sono stata costretta a stargli lontano, mi sono resa conto che senza lui si poteva stare, ero felice e sopratutto la mia vita sarebbe stata libera.