Sono passati 7 anni ma mi vergogno ancora così tanto, come se la colpa fosse stata mia (di non averlo lasciato prima, di non essermene resa conto subito, non lo so) che le persone a me più care non sanno niente di quello che ho passato.
sono stata con questa persona per 6 anni, gli abusi sono iniziati presto, già dal primo anno insieme e sì, mi sento davvero una stupida, non riesco a spiegarmi come abbia fatto a finire in una situazione del genere. ha iniziato a minare le mie sicurezze su ogni aspetto della mia vita, dal fatto che non valesse la pena continuare gli studi o cercare un lavoro migliore perché non ero “così brava da ambire a chissà che”, all’aspetto fisico, al mio carattere. poi l’isolamento, non potevo più uscire con gli amici, ogni volta era una scenata per qualsiasi stupidaggine (quel locale era troppo vicino al paese dove viveva il mio ex, per esempio) e quindi per non dover affrontare ogni volta una discussione, finii per non uscire proprio più. mia sorella vive all’estero e quando veniva qui in vacanza, non potevo mai stare da sola neanche con lei. le mani addosso sono arrivate più o meno nello stesso periodo, una di queste volte mi ruppe il naso perché degli amici un po’ alticci avevano deciso di telefonarmi in piena notte, così, per ridere, come si fa da amici e lui non l’ha tollerato. avevo paura di dire o fare qualsiasi cosa. tutto era un pretesto per umiliarmi, picchiarmi, insultarmi. sono riuscita a lasciarlo solo quando ho raccontato la cosa a un paio di persone che mi hanno sostenuto e protetto. e nonostante tutto ho sofferto, mi sono sentita in colpa per averlo lasciato. e ora invece mi sento in colpa per me stessa, per come ho potuto lasciarmi fare questo.